Marley Round Draft forzato

Consumo energetico ridotto, requisiti di spazio favorevoli, effetti di ricircolo ridotti al minimo, comportamento operativo ottimale per applicazioni con acqua salata e aspetto estetico sono solo alcuni dei vantaggi delle torri di raffreddamento rotonde con ventilatori a tiraggio forzato.

Principio delle torri di raffreddamento circolari con ventilatori a tiraggio forzato
Il guscio iperbolico raggiunge un effetto di tiraggio naturale che supporta i ventilatori disposti attorno alla circonferenza del guscio della torre di raffreddamento. Pertanto il consumo energetico dei ventilatori è ridotto. La torre evaporativa è divisa in diverse sezioni, che possono essere isolate, per garantire il funzionamento con minori quantità di acqua. Anche le attività di manutenzione possono essere eseguite nelle sezioni di chiusura mentre il resto della torre di raffreddamento è ancora in funzione.

Riduzione dei costi operativi
Poiché l'effetto del tiraggio naturale supporta le ventole, il consumo energetico è ridotto. I costi operativi notevolmente inferiori si ottengono soprattutto con l'applicazione di motori a due velocità.

Eliminazione degli effetti di ricircolo
La piuma è condotta dal guscio più alto, pertanto l'effetto ricircolo è eliminato. A differenza delle torri di raffreddamento a cella, dove è necessario considerare il rischio che il pennacchio cada al suolo e venga trascinato nella torre di raffreddamento.

Applicazione dell'acqua salata
Il maggiore aumento del pennacchio si traduce in una più ampia dispersione. Ciò significa che nell'applicazione con acqua di mare le particelle di sale vengono anche meglio distribuite nell'aria e la conseguente concentrazione di sale sul terreno viene notevolmente ridotta.

Requisiti di spazio
L'effetto di ricircolo non deve essere preso in considerazione per le torri di raffreddamento circolari, pertanto i requisiti di spazio sono ridotti. Anche la forma circolare è più vantaggiosa rispetto alle file di torri di raffreddamento situate a distanze definite.